venerdì 22 giugno 2012

Oh mia dea!


Arrivano dei momenti nella vita in cui si viene in contatto con entità di ordine superiore. Possono manifestarsi con apparizioni visive, stigmati, movimenti inspiegabili di esseri animati o inanimati, o ancora, attraverso la rivelazione improvvisa di conoscenze ambite.

Ma molto difficile è per l'occhio umano (soprattutto se presbite, astigmatico o daltonico) riconoscere la divinità che si cela dietro una qualsiasi persona comune, soprattutto se il soggetto in questione si trova all'ultimo gradino della scala sociale (1°livello: assunto a tempo indeterminato – 2°: assunto a tempo determinato – 3°: collaboratore a progetto – 4°: collaboratore occasionale con ritenuta d'acconto – 5°: stagista aggratise).

Io però, forse per la mia non-voluta perseveranza in questo limbo, ho avuto la Santissima opportunità di conoscere la Dea delle Stagiste. Si è presentata al mio cospetto in tutto il suo splendore, brillando di luce propria. Incuteva rispetto ad ogni suo passo e io non potevo fare a meno di piegare il capo in segno di reverenza

(i nomi sono stati cambiati a protezione del mio già precario posto di lavoro!) ^___^ 

"Piacere sono Luisa, io e Max siamo colleghi… stagisti… ehehehe.
Mi ha detto che anche tu hai fatto il colloquio a (nome occultato!), il magazine più figo più in Italì"
"Piacere Luisa, io sono Angela" dico fissandole le occhiaie che cozzano con la divina pelle fiordilatte. "Oh Angela, avremmo potuto essere colleghe. Io ora lavoro a (nome occultato), quella che ti dà 5 euro di buono pasto al dì" precisa con voce fioca.

 "Uhm. Mi dispiace…ma…come fai ad essere una collega di Max?! Il mio amico non lavora certo lì!"
"Ma perché io sto svolgendo due stage!!! Dalle 8.00 alle 15.00 lavoro per (altro nome censurato!!) con Max, mentre dalle 18 alle 00.00 sono nella redazione di (nome occultato)!"

"Due stage?!? Ma cosa dici?? E' illegale!!"
"Sì, ma non controlla nessuno! E' vero, lavoro 13 ore al giorno… ma così in una redazione mi guadagno i 500 euri al mese e all'altra tento il colpaccio della gloria. Il mio Papi legge tutte le settimane la rubrica curata dalla sua piccolina!"

"Bè sei una ragazza coraggiosa!" penso ad alta voce, soffermandomi sull'herpes della dea lobotomizzata.
"Bisogna tenere duro quando si è giovani, se si vuole una carriera nell'Olimpo della Comunicazione. E poi hanno inventato la DrogheBull che ti mette le ali… che problema c'è!" tuona la dea anemica.

L'incontro con Luisa, la Dea delle Stagiste è stato un miracolo divino. Ogni volta che mi sentirò sfigata, sfruttata e sottomessa potrò pensare: "Sarò anche una stagista in bilico tra stage e stRage, ma sempre meglio di 'sta Luisa farò!"

E ogni sera pregherò la Dea di farmi vedere il suo praticello sempre meno verde, per non accorgermi che il mio, invece, è di uno stupendo marrone cacca.